mercoledì 26 maggio 2010

Io sono qui

Ok sto parlando con te.Si non e' la solita truffa sto parlando davvero con te.Sei di fronte a uno schermo e stai leggendo le mie parole.Non credo tu sappia esattamente di cosa si tratti.Nemmeno io lo so esattamente,fisso le lettere della tastiera e mi pare di cercarle e trovarle una dopo l'altra.Sono una persona,proprio come te.Protrei dire di essere te,di essere come te.Ho idee, pensieri modi di fare.Ho vissuto tante esperienze e probabilmente ne faro' ancora,come te.se soltanto potessimo incontrarci,se tutti potessero incontrare tutti gli altri.Se soltanto potessimo sentire quel legame che ci unisce, tutti, ma che nessuno ascolta.Se riuscissimo a capire che la diversita' e' cio' che ci unisce,che fa parte di un tutto piu' grande di noi.Noi che crediamo che tutto si fermi li' nell'orizzonte posto di fronte ai nostri occhi.Se soltanto lasciassimo la nostra vita libera di vagare.Se soltanto io (te) afferrassi solo per un'attimo l'infinito.Affrontare la vita e' difficile,esistere e' difficile,piu' vuoi scoprire e piu' vieni sopaffatto da quello che vieni a sapere ma se soltanto riuscissi (e anche tu) a vedere,vedere oltre,vedere tutto.Ho la testa che a volte sento quasi esplodere,incapace di esprimersi,incapace di vivere le cose che vorrebbe come vorrebbe.E' difficile affrontare la realta' e difficile e' accettarla.Aspettero' ancora un giorno e dopo un altro ancora fino alla fine dei miei giorni,perche' so che ci sei e ti trovero'.Ti trovero'.

giovedì 13 maggio 2010

Diario personale di bordo

Cara,sono a casa!
Dopo aver latitato riecco riaffiorare la voglia di scrivere, ovviamente sempre agli orari più' scomodi visto che domattina lavoro. Proprio quest'ultimo ultimamente mi sta stressando un po' visto la mole e gli straordinari che sto facendo... ma comunque passera'!
Le ultime novità' sono che ho rivisto una decina di giorni fa un vecchio amico e sono salito fino a Milano per andarlo a trovare,ovviamente in scooter. Dopo “ovviamente” essermi perso a Milano e aver chiesto a una decina di persona la strada (dal tipo che con l'I-phone si e' connesso a internet per mostrarmi tutto il percorso alla vecchietta milanese che voleva invitarmi a casa sua...).La serata era una festa di laurea (la sua) e una festa di compleanno (della sua amica).Nulla di particolare, come al solito io non sono interessato più di tanto a socializzare e sto abbastanza sulle mie. C'erano persone molto eterogenee tra loro. Una di queste ,una donna per l'esattezza, un tipo un po' fuori dalle righe mi ha chiesto il numero nell'eventualità' venga nella mia città a fare un aperitivo, nulla di male in ciò'.Tornando all'argomento lavoro ci sono stati alcuni cambi di “ruolo” quello che era il mio capo reparto adesso e' capo settore e come capo reparto e' ritornato un ragazzo che prima era un addetto vendita e lavorava con me. Devo dire che entrambe le persone mi stanno simpatiche ma il nuovo capo settore lo stimo molto per la sua grande capacita' nel gestire il lavoro e svolgere i suoi compiti.
Per la serie: le cose capitano per caso, ho conosciuto o meglio lei ha conosciuto me, una ragazza che faceva la promoter sul mio posto di lavoro e alla quale a quanto pare sono stato simpatico. Lo stesso giorno ero a casa sua con dei suoi amici e in un altro paio di occasioni successive. Una persona di compagnia che mostra finalmente un esplicito interesse per me e nell' inglobarmi nei discorsi che si possono sviluppare nel gruppo di persone nel quale ci si trova. Adesso e' un po' che non ci si vede ma se si esce qualche altra volta in sua compagnia lo ritengo un buon modo di staccare dalla vita casa-lavoro e rilassarsi un po'.
Sono stanco,ho un po' di mal di schiena e mi dolgono le gambe. Sul lavoro a volte vorrei essere considerato di più ma so che probabilmente considerato lo sono ma dato il mio carattere particolare e il mio essere “intricato” questo non mi si riesca a mostrarlo o non lo si mostri nonostante magari a volte lo si pensi...vedete come sono intricato??
Comunque nonostante tutto quello che dico di negativo o non ottimista so perché l'ho provato ma e' comodo dimenticarsene che i momenti belli nella vita ci sono e che sono una persona fortunata, perché nonostante tutto riesco a raccogliere intorno persone che non hanno rapporti stretti con me ma che comunque sono brave persone,che nonostante non faccia un lavoro remunerato molto riesca ad avere quello che desideri,che nonostante qualche acciacco sia in salute ma sopratutto che sono libero di fare quello che voglio...
Consiglio a tutti di andare in montagna da soli a leggere un libro immersi nella natura...non c'è' nulla di più' bello che fermasi nella lettura e rimanere in silenzio a sentire il rumore della serenità'!