martedì 20 ottobre 2009

Ma facebook puo' far riflettere?

Fa quasi ridere soltanto l'idea proporre come fonte di riflessione Facebook.
Più' o meno per sentito dire tutti conosciamo questo nome,alcuni lo utilizzano,altri non sanno cosa esattamente sia e infine ci sono quelli che si sono iscritti ma non sanno neanche il perché.
Dovete sapere che io non conosco molte persone nel reale, fatto sta che praticamente tutti gli “amici” di Facebook sono in realtà' i miei colleghi di lavoro.
Lavoro in un centro commerciale e quasi tutti usano Facebook (promoter comprese),io ho cercato di addare piu' o meno tutti anche perche' ho scoperto che quello era l'unico modo per relazionarmi e conoscere quelle persone, visto che nella realta' lavorativa di ogni giorno vuoi per una cosa vuoi per un'altra non si riesco a farlo. Lasciamo perdere il lato “relazionale” dove ognuno può' dire la sua ma soffermiamoci sul fatto di come si possa capire molto di un carattere notando solo gli interventi su Facebook.
Ci sono quelli che passano minuti e minuti (ore?) a fare test o giochini su Facebook...i loro interventi veri e propri si soffermano su vaghe affermazioni (...”sono triste”...”che bella la pioggia”) o strani messaggi con destinatari ignoti (...”non so se perdonarti”....”quando qualcuno ha bisogno nessuno e' veramente presente”..) come se avessero quest'ultimi come unico mezzo “personale e diretto” Facebook per comunicare a qualcuno qualcosa.....
Insomma il punto e' che tramite questo mezzo con cui ogni giorno “spio” tutte queste personalità' nel loro esprimersi mi ritrovo quasi a mal sopportare persone che nella realtà' nemmeno conosco veramente... mi riscopro a svelare personalità' vuote senza spessore aspiranti a diventare qualcosa di diverso da loro, da quello che sono veramente a favore di un ideale di persona dettato da...la TV?.. da questi personaggi “famosi”?...dal mito della felicita' legata alla ricchezza?
Mi sono quasi sconvolto a rendermi conto dalla vita condotta da queste persone dai loro modi di vivere. Attenzione che io sono tollerante con tutti,anzi accetto modi di pensare diversi dal mio anche diametralmente ma quando vedo questa spersonalizzazione dilagante dove nessuno in realta' difende idee proprie ma altrui allora li' non riesco ad accettarlo....
Per esempio non condivido chi utilizza Facebook per fare nuove amicizie, secondo me questo mezzo va utilizzato a complemento di quello che e' un rapporto reale e ampliarlo sul web...personalmente diffido da chi ha “287 AMICI” vuol dire che adda chiunque e anche questo ci dice qualcosa in piu' della persona in questione (sempre considerando anche l'utilizzo di Facebook che va a fare , personale o meno), cerca nella quantita' un riscontro di quello che e', spera che nella massa riesca a trovare consensi, persone psicologicamente bisognose di contatti e riscontri,magari persone insicure.... quanta tristezza mi da tutto questo...
Ma ammetto anche di aver trovato persone insospettabilmente “vive”,ricche di idee,propositive e creative, gente che fa parte di “noi” da cui imparare qualcosa e avere un arricchimento interiore...
Utilizzate Facebook in maniera “intelligente” carpite i segnali che potete ricevere e fateli collimare con la realtà' della vita della persona potreste scoprire l'inaspettato e finalmente qualcosa di positivo..

domenica 18 ottobre 2009

Perche'?

Perche' nasce questo Blog?
Per un bisogno fondamentale, quello di trovare persone che la pensano come me. Gente che si trova fuori posto in questa realta'.Dove ci si sente isolati un po' per scelte altrui ma sempre piu' spesso per scelte proprie dal resto delle altre persone.
Questo blog vuole essere incentrato sulla citta' di Parma (citta' dove io vivo) ma e' ovvio che pareri e opinioni da tutta Italia sono ben accette.
Rappresento quel gruppo che sono certo e' meno piccolo di quello che sembra, semplicemente nascosto e insonorizzato dalla voce “urlante” degli altri. In una società' dove la TV ci influenza pesantemente. Schiavi di punti di vista non nostri e che ci fanno credere di essere sempre soli e unici nel nostro genere!
Noi siamo quelli che dello sport non ci importa nulla (inteso come tifo non come attivita' fisica) , siamo quelli che non ci importa nulla di fare parte del lato “glamour” della societa', noi siamo quelli che vivono la vita per quello che sentono dentro e non per quello che ci viene detto. Rappresentiamo quella fetta di popolazione libera dall' “uniformismo” da non confondere con il conformismo nel quale invece ognuno e' conforme a se stesso e non uguale agli altri.
Noi siamo quelli che non sognano di diventare famosi o ricchi.
Non ci interessa fare parte di nessuno schieramento politico, non siamo di sinistra o destra... non ne vediamo nemmeno il significato, ma abbiamo le nostre idee libere da tali schemi.
Noi siamo quelli che non rubano, quelli che non distruggono. Siamo invece quelli che lavorano e si danno da fare, siamo i lavoratori che non fanno quello che fanno per avere uno stipendio ma lo fanno per il piacere di fare bene il proprio compito.
Noi siamo chi vuole vivere una passione per davvero, in gruppo o da soli non importa ma comunque ci crediamo.
Lo so che a Parma siamo in tanti, so anche che molti si nascondo intimoriti dalla “massa urlante” che ci sbatte ogni giorno in faccia una realta' imposta, quegli stessi individui nei quali leggi in volto e negli occhi quella tristezza di fondo che nessuna discoteca da ultimo grido, nessuna “figa” conosciuta la sera prima, nessuna macchina costosa comprata con 5 anni di rate riescono a nascondere.
Nel mio posto di lavoro sto finalmente cominciando a intravedere qualcuno di noi, ci muoviamo cheti, non abbiamo smania di apparire, noi viviamo del gusto di vivere e siamo contenti con le piccole cose. Notarci non e' facile e apprezzarci ancor di meno se non ci si ferma ad osservare con attenzione. Noi siamo pazienti, la corsa del “tutto e subito” e' solo un'altra porta che si affaccia sulla piu' totale vuotezza di sentimenti.
Noi non siamo perfetti,non siamo tutti intelligenti,non siamo tutti simpatici e non siamo nemmeno tutti belli... noi siamo quello che ognuno dovrebbe essere...diverso dall'altro.
Non ho grosse pretese su questo blog, gia' incontrare qualcuno tramite questo mezzo sarebbe una grande cosa, quanta voglia avrei di confrontarmi su temi della nostra societa', ascoltare punti di vista, opinioni personali, prendere come spunto una qualsiasi cosa e far nascere un discoso che non si sa dove porterà' ma che di sicuro ci lascerà' qualcosa dentro.
Che voi siate nati a Parma o che voi ci viviate e basta, che siate studenti o lavoratori... non importa... confrontatevi, lo so che ne avreste voglia anche voi... di essere ascoltati ma sopratutto di ascoltare. Sempre piu' assetati e sempre con la mente piu' inaridita dalle non informazioni che ci arrivano intorno a noi.
Utilizziamo internet per trovarci e creiamo un punto di incontro nel quale l'unico scopo e' essere cio' che siamo.