Non penso proprio che io sia l'unico a non ricordarsi che giorno sia della settimana,pensare magari di esserne alla fine quando invece si e' appena all' inizio.Se poi siete dei lavoratori che come me lavorano su turni senza rispettare le canoniche festività' allora per voi non esisteranno nemmeno le domeniche.Non sto parlando della domenica quale giorno da dedicare al riposo ma mi riferisco al "concetto" di domenica. A quella strana sensazione di inutilita' mista ad apatia e un pizzico di irritabilità' che accompagna il nostro giorno di "relax" libero dal lavoro.Personalmente oggi e' stata la prima domenica che dopo quasi due mesi ho avuto libera.E ci sto male.
Adesso non voglio far ricadere tutto sul fatto di quanto possa alienare il proprio lavoro e come questi possa diventare il fulcro della propria vita.Nel mio caso sicuramente il lavoro ricopre in primis un'ancora in una vita anziche' vuota, dove le uniche soddisfazioni o contatti sociali si raccolgono. Purtroppo non posso dire apertamente in giro che quando devo stare quella ora in piu' sul lavoro o quando mi si chiede di andare prima chiedendomi se "perfavore" posso anticipare di un'ora il mio turno che lo farei ben volentieri e quando io personalmente mi trattengo oltre il normale orario di lavoro mi sento doppiamente fortunato per avere la possibilita' di lavorare ancora e di aver pagati gli straordinari.
Oggi sono stato male perché' ho rifiutato il dialogo , sono stato indifferente di fronte a una persona nuova arrivata in casa (ricordate sempre che qui e' un porto dove sulla riva si puo' trovare di tutto :D) io avevo solo voglia di starmene chiuso in camera che di fronte all'ennesima richiesta di aiuto piu' o meno esplicita della mia coinquilina di una ricerca del dialogo (ha attaccato al frigo quella che credo sia il testo di una canzona pateticamente triste e sconosciuta alla moltitudine) ho perfino trattato male un amico sull'x-box live (una consolle videogames dove si gioca online)e tutto questo solo perche' ho avuto una domenica libera.
Sono caduto in depressione e ripreso canticchiando allegramente nell'arco di una sola giornata, e' bastato un "ciao" non ricevuto da un collega di lavoro su msn messenger che ho saluto e non ha fatto lo stesso di rimando per farmi diventare triste e questo e' successo a fasi alterne, per esempio adesso sto piu' o meno nel mezzo.
Pretendo sempre di essere cercato e se qualcosa non va secondo i piani vado facilmente in crisi ma quando invece ho quello che credevo di volere allora sembra che ne esca quasi infastidito.
Sono riuscito pure a organizzare (solo con pochi ma se riesco tento di riorganizzare un qualche altro evento) un'uscita con dei miei colleghi per andare a vedere Avatar al Cinecity il primo giorno che esce, questo venerdì'.
Sono riuscito a entrare nel gruppo di soft-air per allacciare altri rapporti sociali sfruttando un mezzo che almeno possa piacermi.
Addirittura vado a vedere tutte le partite di calcetto dei miei colleghi allenamenti compresi sempre per cercare un contatto.
Ma allora perché' quando ho qualcosa l'unico desiderio che ho e' sedermi di fronte al pc a vedermi un film o giocare?Perché' mi trovo a desiderare questo?
Ho deciso: aboliamo le domeniche!
Nessun commento:
Posta un commento